SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A Nereto comincia il vero campionato della Samb. Lo aveva detto, la settimana scorsa, dopo la sconfitta interna contro la Recanatese e prima di quella contro il Porto d’Ascoli, lo stesso mister Massimo Donati.
Quattro partite perse su quattro ad avvio di campionato rappresentano un record negativo per la Samb, e addirittura in Serie D, dopo un anno folle dal punto di vista societario, spiegano perché la tifoseria sta vivendo il momento più triste della sua storia. Nonostante questo, domenica scorsa c’erano 1820 spettatori al Riviera delle Palme: se è un numero bassissimo per gli standard rossoblu, va rilevato come in Serie D siano pochissime le formazioni che di questi tempi raggiungono questi livelli. E che addirittura in Serie C tale cifra sia al momento irraggiungibile per buona parte delle formazioni.
Certo, i prezzi agevolati aiutano, ma la classifica e lo scoramento, aggiunti all’assenza degli ultras per le misure anti-Covid, compensano ampiamente.
Dunque una prima “prova del nove” per Lulli e compagni, chiamati ad una prestazione all’altezza delle aspettative. Un cambio di rotta, contro il Nereto del nuovo mister Bitetto, potrebbe agevolare anche la voglia di rilasciare dichiarazioni al presidente Roberto Renzi, fino ad ora in inopportuno silenzio, forse aggravato dai risultati che non agevolano all’ottimismo.