SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si indaga per morte violenta, ma rimangono aperte tutte le ipotesi sulla tragica fine di Sergio Fiumaroli, il 74enne di Fermo trovato cadavere, con delle ferite alla testa, all’interno della sua auto, lungo una stradina isolata nelle campagne di Porto d’Ascoli.
La procura di Ascoli Piceno ha aperto un fascicolo per omicidio, ma il procuratore capo Umberto Monti resta cauto, dato che al momento le lesioni riscontrate, seppure recenti, non sembrerebbero molto profonde. Bisognerà dunque attendere l’autopsia, che potrebbe essere fissata a lunedì, per chiarire le cause del decesso avvenuto poco prima delle 23 di giovedì sera.
Nella tarda serata, qualche passante notando un corpo esanime spuntare dal veicolo in sosta ha lanciato l’allarme, ma nonostante l’arrivo dei soccorsi per l’uomo non c’era più nulla da fare.
La vittima, un ex sindacalista della Faib Confcommercio e titolare di alcuni distributori di carburante a Fermo, era una persona molto stimata e la sua assurda morte assume ancor di più i contorni di un giallo. Al vaglio degli inquirenti c’è anche l’ipotesi del malore, che potrebbe aver provocato la successiva caduta del 74enne e i traumi riscontrati al capo dall’ispezione cadaverica effettuata in loco dai medici legali della Asl Canestrari e Senati.