ASCOLI PICENO – Secondo pareggio consecutivo per l’Ascoli, che davanti ai nuovi soci americano della North Sixth Group riagguantano il Lecce e tornano a far punti al Del Duca dopo due sconfitte consecutive (contro Benevento e Brescia).
È anche la partita che dopo 20 mesi segna il ritorno degli ultras allo stadio. 4.390 gli spettatori, inclusi i 482 di fede salentina. Avvio fulminante della loro squadra: cross di Barreca, colpo di testa vincente di Strefezza, al terzo gol in campionato. 0-1, è il 6’. Gli uomini di Sottil, con Salvi all’esordio da titolare, Quaranta che si tiene il posto nonostante il recupero di Avlonitis ed Eramo in cabina di regia al posto dello squalificato Buchel, faticano a reagire. E anzi è Leali che deve opporsi alla spettacolare mezza rovesciata di Strefezza al 16’.
Poi Sottil perde Felicioli per stiramento ai flessori: dentro D’Orazio.
Il primo tempo si chiude con una punizione pericolosa di capitan Dionisi.
Nella ripresa Baroni inserisce subito Blin e richiama in panchina Helgason. Al 57’ la risposta di Sottil, con una doppia mossa: fuori Maistro e Saric, in campo Fabbrini e Sabiri, col tedesco che l’ultima l’aveva giocata il 7 maggio scorso, sempre al Del Duca, contro il Cittadella.
Proprio Sabiri al 65’ pennella la punizione per la testa di Quaranta. Traversa. Ora l’Ascoli ci crede. Segue il diagonale di Bidaoui, respinto da Gabriel.
Sottil si gioca anche la carta Iliev (con Baschirotto). Proprio il bulgaro concretizza l’assist di Dionisi: di sinistro firma l’1-1 e il primo centro in maglia bianconera. È il 74’.
L’ultima emozione la regalano Coda e Leali, all’81’. Finisce 1-1.
Foto Ascoli Calcio