ASCOLI PICENO – E’ arrivato il daspo per l’ascolano che, lo scorso 1 agosto, durante la Quintana, lanciò una fiaccola in mezzo al pubblico della gradinata nord del campo Squarcia.
Si trattava di un tifoso di Porta Solestà, con il lancio che fu indirizzato verso i sostenitori degli altri sestieri, poco prima che iniziasse l’ultima tornata di Massimo Gubbini, cavaliere di Porta Tufilla. A seguito dell’episodio si scatenò una rissa, sedata dalle forze dell’ordine.
A seguito delle indagini condotte dalla polizia, suffragate dai filmati girati allo Squarcia dalla polizia scientifica, è stato identificato il diciannovenne autore del gesto. La recente affiliazione della Quintana alla Fise, ovvero la federazione italiana sport equestri, che fa parte del Coni, anche la giostra ascolana è stata equiparata alle altre manifestazioni sportive e pertanto rientrante anche nell’applicazione del daspo.
Il 19enne, dunque, non potrà assistere per un anno, oltre che alle prossime edizioni della Quintana, anche agli incontri dei campionati di serie A, B, Lega Pro, Dilettanti e tutte le categorie restanti, competizioni internazionali, incontri amichevoli e quelli in cui è impegnata la nazionale italiana di calcio.
Il questore, poi, ha emesso un altro daspo, per cinque anni, nei confronti di un 32enne ascolano il quale, lo scorso 20 agosto, aggredì verbalmente e fisicamente un ragazzo di colore in piazza del Popolo. L’uomo era stato già colpito da un precedente daspo, dunque gli è stata applicata anche la prescrizione dell’obbligo di firma per cinque anni presso la Questura.