Luca Cristofori: “8 milioni per le nostre scuole, ma al Pd sembrano pochi: non imparano”

CASTEL DI LAMA – Di seguito una nota del capogruppo del M5S a Castel di Lama Luca Cristofori sul tema dei finanziamenti alle scuole.

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Gli 8 milioni e mezzo di euro per le nostre scuole dovrebbe essere una notizia accolta con soddisfazione da tutti. E al di là delle appartenenze politiche, visto che parliamo della sicurezza e della salute dei nostri figli. 

Invece a Castel di Lama ci siamo ormai abituati allo sproloquio per partito preso. Il fatto singolare è che viene quasi sempre da chi ha parlato molto e realizzato poco, anzi pochissimo. Accusano questa Amministrazione di fare annunci e non realizzare, ma i veri professionisti sono sempre stati loro.

Annunciavano il parco di via Trento e non hanno mai prodotto neanche uno straccio di atto.

Il parco lo abbiamo realizzato noi. Dopo il terremoto hanno riaperto le scuole e abbiamo visto in che stato versava l’asilo nido. Ciononostante, hanno avuto il coraggio di accusarci di averlo chiuso per un nostro capriccio. La loro grande esperienza di politici li ha portati a presentare, per i danni post-sisma allo storico palazzo comunale, biblioteca e museo, una richiesta di 70 mila euro: una cifra che non basta neanche per le impalcature. Eppure continuano a sentirsi migliori.

E il locale Pd con i suoi due rappresentanti in Consiglio comunale che fa? Il prossimo quinquennio sarà ricco di inaugurazioni e tagli di nastri, difficile resistere alla tentazione di raccogliere i frutti dell’altrui lavoro, quindi va a rimorchio di questi personaggi, facendogli fare il lavoro sporco, gettando le basi per la grande ammucchiata delle prossime elezioni.

Quando abbiamo annunciato i fondi Erap per le case popolari c’è stata una levata di scudi, pubbliche riunioni in cui si dichiarava che avevano pronti progetti da presentare a salvaguardia di Casette, si preannunciavano comitati… tutto spento, tutto finito. Come sempre.

Gettare il sasso, buttare lì un’idea, indignarsi, astenersi, far notare che loro avrebbero fatto in altra maniera, a questo si riduce l’attività politica. Un po’ poco, soprattutto se poi si vogliono dare lezioni di buona politica.

Castel di Lama, storicamente, non ha una piazza, un teatro, un luogo di aggregazione; è il risvolto pratico di amministrazioni che negli anni, passato il tempo delle elezioni, non hanno mai pensato alla comunità, ma alla cura di piccoli orticelli, una volta di qua e una volta di là. Vogliamo veramente continuare con questa impostazione? 

Il Pd viene da due sconfitte dalle quali, come al solito, sembra non aver imparato niente; è ora che scelga se mantenere lo stato attuale o investire su un futuro di comunità con chi vuole fare e non chiacchierare e pontificare da dietro uno schermo perché, sebbene sia comprensibile questa smania di tornare ad amministrare, trovo politicamente inopportuno farlo con chiunque purché si vinca.

Intanto vinciamo, poi vediamo come amministrare”: l’amministrazione Ruggieri nacque così, solo per impedire ad altri di vincere e dopo un mese si trovò con due consiglieri in meno. Risultati per la comunità? Zero.

Auspichiamo che ci sia, da parte di chi siede in Consiglio in opposizione, una sterzata di orgoglio e si pensi veramente a collaborare. Il segretario Falcioni sembra averlo capito ma forse non tutti all’interno del partito sono dello stesso avviso. Non è mai tardi per collaborare e pensare al bene collettivo. L’unica cosa che continua a motivarci.