ANCONA – Si continua a discutere sulla questione rifiuti e precisamente sui Piani d’Ambito approvati di recente dalle Assemblee Territoriali. Marta Ruggieri, consigliere regionale del M5S, focalizza la sua attenzione in particolare su Pesaro e Ascoli, chiedendo un “intervento preciso dell’amministrazione Acquaroli”.
“Nel Pesarese, per esempio, è stato approvato un piano che si appiattisce sugli interessi del principale gestore dei rifiuti in provincia. Se fosse adottato senza correttivi, si perderebbero persino i contributi pubblici che il Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede per gli investimenti in impianti da parte dei competenti enti pubblici d’ambito” scrive Ruggieri.
Sono cifre significative, per un importo fino a 40 milioni di euro per intervento. “Senza correttivi – prosegue Ruggeri – significherebbe lasciare all’iniziativa privata la realizzazione e la lucrosa attività di gestione dell’impiantistica per il trattamento mediante la digestione anaerobica della Forsu, la frazione organica del rifiuto solido urbano, invece di bandire una gara pubblica come noi chiedevamo”.
Conclude Ruggeri: «Conseguenza di questa pratica scellerata è il previsto ampliamento dell’unica discarica che presto rimarrà in provincia, quella di Fano a Monteschiantello, su cui peraltro è prevista la possibilità di realizzare un impianto per il trattamento meccanico biologico dei rifiuti indifferenziati Tmb, che però lo Stato non include tra i progetti finanziabili in quanto incoerente con l’obiettivo di spingere al massimo la raccolta differenziata. Per quanto di mia competenza non mancherò di presentare osservazioni in sede di valutazione ambientale strategica, ma insisto perché si attivino gli uffici regionali e l’assessore competente Stefano Aguzzi».