SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Stavolta la Samb non si è concessa una notte di riflessione. Stavolta Massimo Donati, alla sua prima esperienza in panchina, è stato silurato. Salvo per il rotto della cuffia dopo il pari al 90° di Nereto, il 17 ottobre scorso; condannato ora dalla quinta sconfitta in 7 partite, i 15 gol presi (quella rossoblù è la peggiore difesa del girone F di serie D), il terzultimo posto in classifica, con appena 4 punti incamerati, e il distacco dalla vetta – dove c’è l’Atletico Terme Fiuggi – che è diventato una voragine: meno 14.
Donati, dopo essere stato contestato dal centinaio di tifosi della Samb presente a Vastogirardi (38 i paganti, il resto è stato fatto accomodare all’esterno dello stadio Di Tella), assumendosi la responsabilità del difficile momento, ha viaggiato in pullman con la squadra e il direttore sportivo Matteo Sabbadini.
Poi, al rientro in Riviera, il comunicato ufficiale della società. Che dopo il 3-1 in Molise ha indetto il silenzio stampa. Tutti zitti, incluso Roberto Renzi, anche lui a Vastogirardi insieme al vice Francesco Giuseppe Colucci: entrambi subito dopo la partita hanno ripreso la via di Roma.
La squadra contestata dai tifosi dopo il ko di Vastogirardi
Da quanto filtra la Samb comunicherà entro la giornata di domani, lunedì 1° novembre, il nome del successore di Donati. La dirigenza starebbe valutando alcuni profili, ma il nome che continua a circolare con più insistenza tra gli addetti ai lavori è quello di Mauro Antonioli, milanese classe 1968, nelle Marche già alla Fermana e con il ds Sabbadini a Ravenna: insieme hanno firmato la promozione in Lega Pro nel giugno 2017.
Antonioli oggi era allo stadio Manuzzi, per assistere alla partita tra Cesena e Pistoiese (0-0, girone B di Serie C). Nel tardo pomeriggio ha negato contatti con la dirigenza rossoblù, poi in serata il suo telefono ha preso a squillare a vuoto. Vedremo nelle prossime ore se davvero il tecnico lombardo tornerà in sella dopo quasi un anno di stop (dall’esonero di Fermo, nel dicembre 2020).
La Samb dovrà provare a rialzarsi dopo avere di nuovo toccato il fondo. E alle porte c’è un’altra settimana complicata: mercoledì la sfida di Coppa Italia contro il Porto d’Ascoli, alle 18, quindi domenica sempre al Riviera l’ottava tappa in campionato contro il Castelfidardo, alle 14.30.