FANO – Una scia di panico e sangue è stata lasciata nel weekend a Fenile, nel territorio di Fano, dai momenti di follia di un 25enne di origine moldave, protagonista di una escalation di aggressioni e violenza.
A carico del giovane, sottoposto a Tso, ora piantonato dalle forze dell’ordine nel reparto di psichiatria dell’ospedale Santa Croce di Fano, in attesa dell’udienza per la convalida dell’arresto, le ipotesi di reato di violazione di domicilio aggravata dalla rapina, minacce, lesioni, abusi sessuali.
Il 25enne, che lavora come cameriere, ha mandato tre persone in ospedale e ha ucciso un cane di piccola taglia. Un’esplosione di violenza senza controllo. Dopo aver litigato nell’abitazione della frazione fanese di Centinarola, con il fratello più piccolo, finito al pronto soccorso per un morso all’orecchio, il 25enne è arrivato a Fenile, nella palazzina dove risiede l’ex fidanzata.
Si è prima introdotto nell’abitazione di una donna di 86 anni, colpendola in viso senza apparente motivo. Poi si è diretto verso la stanza, dove era presente la fidanzata del nipote dell’anziana, che ha fatto in tempo a chiudere la porta. Il ragazzo di origini moldave è riuscito a sfondare la porta della camera.
Un cagnolino ha reagito a quella violenza. Il povero animale è stato ucciso colpito con un coltello. Il giovane ha anche rapinato l’appartamento, uscendo con una pelliccia e un cappello, poi è giunto all’abitazione della ex fidanzata, che nel frattempo era riuscita ad allontanarsi e a nascondersi nell’automobile di un amico.
Prima dell’arrivo dei carabinieri che lo hanno bloccato e arrestato, il 25enne si è introdotto anche nel giardino di un’abitazione lì vicino, aggredendo e tendando di molestare la proprietaria di casa, e provocando lesioni al marito, accorso per difenderla. Tutte le persone curate al pronto soccorso di Fano, sono state dimesse.