“È in dirittura d’arrivo il cantiere sulla Fano-Grosseto. I lavori di rifacimento della pavimentazione nel tratto da Bellocchi a Lucrezia sono quasi terminati. Ancora pochi giorni e la strada tornerà pienamente fruibile, con il ripristino dei 110 Km/h”. Lo annuncia l’assessore alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici Francesco Baldelli, che questa mattina si è recato sul posto per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e la qualità dell’intervento, incontrando i tecnici Anas. I lavori consistono nel rifacimento del manto stradale della carreggiata sinistra, con direzione Roma, per una lunghezza di 7 chilometri. Per poterli eseguire, dal 13 settembre, data di apertura del cantiere, in quel tratto di strada è percorribile solo la carreggiata di destra, con doppio senso di marcia, uno per direzione. Ancora per pochi giorni. Salvo condizioni meteorologiche avverse, che potrebbero fare slittare il fine cantiere al massimo di qualche giorno, entro la fine della prossima settimana i lavori saranno conclusi. “La strada sarà riaperta integralmente e sarà ripristinato il limite massimo di velocità pari a 110 Km/h – comunica la buona notizia l’assessore – Grazie a questo intervento, infatti, sono stati risolti quegli ammaloramenti che avevano reso l’itinerario della E78 meno sicura e quindi ne avevano provocato la riduzione di velocità. Ora, la strada è più sicura e agevole da percorrere. Ringrazio Anas per questo intervento, l’ennesimo di una seria che la società ha avviato nel 2021, con lo stimolo della Regione”. Un intervento, tra l’altro, realizzato in modo sostenibile. “La nuova pavimentazione è stata costruita, mediante il metodo dello strato di base rigenerato a freddo, recuperando la precedente pavimentazione – spiega l’assessore – In pratica, mentre in passato il manto stradale veniva demolito e portato in discarica, in questo caso è stato riutilizzato per formare i substrati del nuovo manto stradale. Più in particolare, la tecnica utilizzata è quella del riciclaggio a freddo con macchinari e tecnologie all’avanguardia, con bonifica dello strato profondo scendendo, fino a 65 cm all’interno del corpo stradale, utilizzando calce e cemento e controllando le caratteristiche prestazionali mediante prove di deformabilità su piastra. Un metodo rispettoso dell’ambiente ed economicamente vantaggioso, che va ripetuto anche per i cantieri futuri”. L’impegno di Anas per la messa in sicurezza della E78 non termina qui. La prossima primavera, quindi, quando il tempo ritornerà più clemente e idoneo a questa tipologia di interventi, i lavori ripartiranno con il rifacimento del tratto da Lucrezia a Calcinelli. “Per la Regione Marche, la Fano-Grosseto è un’arteria strategica – conclude l’assessore Baldelli – In contemporanea al nostro impegno affinché venga completata a quattro corsie nel tratto appenninico tra le Marche e l’Umbria, è fondamentale procedere anche alla manutenzione delle porzioni esistenti, per garantire la massima sicurezza degli automobilisti. Se abbandonate a sé stesse, infatti, le strade diventano pericolose per chi le percorre”.