Guarda qui la presentazione in Pdf della candidatura: A&P24-presentazione per CS 051121
ASCOLI PICENO – Adesso è ufficiale: la città di Ascoli Piceno si è candidata a Capitale italiana della cultura per il 2024 ed è in lizza per l’assegnazione del titolo insieme ad altre ventidue, tra città e unioni territoriali, realtà di medie-piccole dimensioni.
Il Comune ha inviato il dossier al MIC (Ministero della Cultura) lo scorso 19 ottobre e c’è da attendere fino al prossimo 18 gennaio 2022 per la valutazione e la selezione da parte della commissione preposta dei dieci progetti finalisti.
“La cultura muove le montagne” è il claim scelto per rappresentare una visione metromontana che coinvolge tutto il territorio piceno, con particolare attenzione alle aree interne. Si fa leva sulla potenza della cultura, come trasformazione, come forza propulsiva, come incentivo alla creatività, al cambiamento continuo verso il nuovo, il meglio, come collante della partecipazione della comunità e della costruzione collettiva di una città sostenibile.
A&P24 è l’acronimo del progetto, non un progetto di città ma un territorio come progetto, in cui il contesto urbano abbandona la sua autoreferenzialità e si apre a un dialogo di area vasta, innescando un processo innovativo in grado di fondere il ricco patrimonio ereditato dal passato con le sfide della contemporaneità, sperimentando nuove pratiche co-generative, partecipate e interdisciplinari e proponendo un percorso trasformativo fondato su politiche, programmazioni e produzioni culturali nativamente phygital (neologismo originato dalla crasi tra physical e digital, dove l’esperienza fisica viene arricchita da quella digitale attraverso uno strumento tecnologico in grado di modellare la comunicazione e la fruizione per ogni utente, supportandolo prima, durante e dopo la visita).
La candidatura è sostenuta da tutti e trentadue i Comuni della Provincia di Ascoli Piceno, che hanno formalizzato l’adesione e il sostegno ad A&P24.
Comitato per A&P24
Comune di Ascoli Piceno
Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno
Consorzio del Bacino Imbrifero del fiume Tronto
Magazzini Gabrielli s.p.a.
FA.IN.PLAST. Faraotti Industrie Plastiche – s.r.l.
CIIP – Cicli Integrati Impianti Primari s.p.a.
START s.p.a.
Assistenza 2000 Società Cooperativa Sociale a.r.l.
GENERA Società Consortile a.r.l.
Comitato tecnico
Marco Fioravanti
Sindaco di Ascoli Piceno
Giorgia Latini
Assessore alla cultura della Regione Marche
Donatella Ferretti
Assessore alla cultura del Comune di Ascoli Piceno
Monia Vallesi
Assessore agli eventi del Comune di Ascoli Piceno
Monica Acciarri
Assessore al turismo e istruzione del Comune di Ascoli Piceno
Vincenzo Pecoraro
Segretario Generale del Comune di Ascoli Piceno
Loris Scognamiglio
Dirigente del Servizio Cultura, Teatri e Musei del Comune di Ascoli Piceno
Romina Pica
Funzionaria P.O. del Servizio Cultura, Teatri e Musei del Comune di Ascoli Piceno
Domenico Pompili
Vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno
Stefano Papetti
Direttore dei Musei Civici di Ascoli Piceno
Angelo Galeati
Presidente della Fondazione CARISAP
Gianluca Gregori
Rettore dell’Università Politecnica delle Marche
Lucia Pietroni
Docente dell’Università degli Studi di Camerino
Luciano Messi
Presidente dei Teatri di Tradizione e direttore Rete Lirica delle Marche
Carlo Bachetti Doria
Docente dell’Accademia di Belle Arti e Design Poliarte
Pierluigi Moriconi
Referente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche
Miriam Pompei
Referente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche
Paola Mazzieri
Referente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche
Maurizio Di Stefano
Presidente di ICOMOS Italia
Daniela Tisi
Esperta in politiche culturali
Luca Introini
Esperto in politiche culturali
Massimo Arcangeli
Docente dell’Università degli Studi di Cagliari
Giorgio Bisirri
Project manager esperto in rigenerazione urbana
Credit
Il dossier è stato curato dal team di co-progettazione composto da Cristina Carlini, Silvia Giardini, Elisabetta Mariani e Giorgio Bisirri, con l’intervento di Massimo Arcangeli e Franco Arminio.
Il logo è stato realizzato dell’agenzia di comunicazione Fachiro Strategic Design.
Lo scatto scelto come esemplificativo del progetto di candidatura è del fotografo Mimì Riga.
Cinque i temi sui quali si snoda il palinsesto culturale composto da sessantuno iniziative, tutte animate da un approccio human centred e site specific, che coinvolgeranno cittadini, visitatori e stakeholder, quali attori di un cambiamento condiviso, consentendo loro di divenire:
- “Esploratori del limite” scoprendo il connubio originale che lega cultura e scienza;
- “Costruttori di bellezza” ricercando l’inedito, il bello e l’utile, nell’operosità dell’ingegno e delle mani;
- “Ricercatori di senso” indagando noi stessi, la nostra identità, consapevoli che essa è sempre plurale e in divenire;
- “Custodi di futuro” alimentando una rinnovata etica della cultura, che faccia risuonare il territorio all’unisono con i Goal 2030, il Green Deal, il New European Bauhaus;
- “Complici di vita” sperimentando un nuovo modello di welfare culturale.