MONTESILVANO – Martedì mattina la polizia locale e i carabinieri hanno forzato la serratura entrando nell’appartamento di via Isonzo 6 e hanno confiscato del quarto bene confiscato alla camorra in due anni. Nell’alloggio composto da quattro vani, per un totale di circa 60 metri quadrati, vi abitavano persone attualmente in stato di detenzione per reati quali rapine, favoreggiamento della prostituzione e resistenza al pubblico ufficiale.
L’immobile apparteneva inizialmente a un camorrista, ma in seguito al suo arresto è stato occupato abusivamente. L’alloggio è stato liberato grazie al prezioso lavoro della compagnia dei carabinieri di Montesilvano.
“Ancora una volta l’azione sinergica delle nostre forze dell’ordine ha ridato sicurezza e decoro al nostro territorio”, afferma il sindaco Ottavio De Martinis, “è una data importante per la città, perché acquisiremo, nel nostro patrimonio comunale, un altro bene sottratto alla camorra e a breve formalizzeremo il passaggio con l’Agenzia nazionale dei beni confiscati”.