SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sulla sentenza del Consiglio di Stato con la quale si è disposta la cessazione delle concessioni demaniali al 31 dicembre 2023, interviene il senatore sambenedettese del Movimento Cinque Stelle Giorgio Fede. Di seguito la sua nota.

La recente sentenza del Consiglio di Stato impone di definire entro il 2023 una normativa lasciata nell’incertezza dalla “Bolkenstein”, direttiva europea del 2006. Dopo anni di proroghe col Governo “Conte I” abbiamo cominciato ad affrontare il problema con una ricognizione della situazione delle concessioni demaniali, col “Conte II” siamo andati avanti sulla normativa interloquendo con la Commissione europea, e recentemente abbiamo rivisto i canoni di concessione (che erano assolutamente irrisori per alcuni e spropositati per i beni pertinenziali).

La sentenza del Consiglio di Stato è un’occasione da non perdere per ridisegnare finalmente il futuro delle nostre spiagge, con bandi che garantiscano trasparenza, legalità, concorrenza leale e libera, la tutela e la valorizzazione del patrimonio pubblico, la salvaguardia degli interessi dei consumatori a pagare il giusto prezzo per i servizi di balneazione, il diritto delle imprese a recuperare gli investimenti realizzati e la tutela dei lavoratori del settore.

Un’occasione da non perdere che, con Giuseppe Conte alla guida del Movimento 5 Stelle, coglieremo al volo, attraverso un dialogo costruttivo con le associazioni di categoria per individuare le soluzioni condivise per migliorare le nostre spiagge.