Fontecchio – La fonte del benessere: come affrontare la fragilità del tempo che passa

L’invecchiamento di successo deve essere un obiettivo cardine quando parliamo di RSA. Queste strutture sono deputate ad operare in contesti che tutelino e rafforzino in più possibile il benessere delle persone anziane. Il tutto con approcci che promuovano le migliori pratiche affrontando, allo stesso tempo, le fragilità del tempo che passa.
Si parlerà di questo nell’incontro promosso dall’I.R.C.C.S. Neuromed e dall’Associazione Opera Santa Maria della Pace dal titolo “Fontecchio: la fonte del benessere” che si terrà venerdì, 12 novembre, presso la RSA di Fontecchio, Contrada Madonna delle Grazie, 1 (AQ) a partire dalle ore 17.00.
La RSA di Fontecchio è parte integrante, insieme alla Clinica L’Immacolata di Celano, del Network di Ricerca Neuromed, che vanta oltre venti Centri clinici, diagnostici e assistenziali, e che pone al centro della propria attività i risultati della ricerca scientifica.
A Fontecchio si parlerà di invecchiamento e fragilità, con il ruolo giocato dalla Dieta Mediterranea, ma anche dall’attività fisica, sociale e intellettuale. Assieme a esperti di livello internazionale, saranno esplorate le strade che oggi la scienza indica come le migliori per un invecchiamento di successo.

Previsto per l’occasione l’intervento da remoto del professor Silvio Garattini, Fondatore e Presidente dell’IRCCS Mario Negri Sud di Milano che, insieme al Presidente dell’IRCCS Neuromed Giovanni de Gaetano e al giornalista scientifico Americo Bonanni, affronterà il tema: come invecchiare bene.

“La terza età non è una patologia ma un’aspirazione per tutti noi. – dice Mario Pietracupa presidente dell’Associazione Opera Santa Maria della Pace – Partendo da questo presupposto va considerato che la maggiore fragilità necessita di attenzioni particolari, per una tutela sia della salute fisica che psichica. E non dimentichiamo che, accanto alle raccomandazioni mediche, il rispetto della dignità dell’anziano è spesso la prima medicina per migliorare la vita sia in termini quantitativi che qualitativi. Questi sono i principi che accompagneranno la nostra attività, con il prezioso contributo di tutti i collaboratori che sono sempre stati esempio di dedizione e professionalità oltre che di elevata vocazione all’esaltazione del rapporto umano. L’attenzione che il Network di ricerca Neuromed pone alla salute è globale, questo perché ambiamo a prenderci cura della persona prima ancora della patologia nell’ottica del concetto di ‘one health’. Il Network ha come ‘guida’ un Centro di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico che fa della ricerca scientifica traslazionale e dell’innovazione tecnologica i punti cardine della propria attività. I migliori risultati ottenuti in laboratorio sono ad appannaggio delle terapie e viceversa. L’ingresso nel nostro Network dei centri RSA Fontecchio e L’Immacolata di Celano non fa altro che potenziare il nostro obiettivo di salute garantendo lo stesso approccio, basato sul modello scientifico. Nel caso specifico venerdì parleremo di invecchiamento e lo faremo insieme ai massimi esperti. Tra questi il professor Silvio Garattini”.