32enne muore per i postumi del Covid, Martinsicuro piange anche lo storico armatore Gabriele Crescenzi

Un dramma senza fine quello che ha colpito due famiglie di Martinsicuro, legate, peraltro, da parentela. Ieri mattina, alle 10:30 sono stati celebrati i funerali di Elda Lancianese, una giovane di 32 anni ricoverata al Mazzini di Teramo per i postumi del Covid.

Si era negativizzata ma gli strascichi del virus erano stati pesanti e non era riuscita più a riprendersi. Un dramma senza fine ed una lunga scia di dolore, anche sui social, per una vita spezzata troppo presto. Condoglianze sono arrivate alla famiglia dall’amministrazione comunale ma anche da tanti martinsicuresi che conoscevano Elda e la sua famiglia.

La giovane lascia il papà Giuseppe, la mamma Diana e le sorelle Antonella e Manuela.

Proprio per quest’ultima quello di ieri è stato un giorno drammatico: alle 15:30 si sono svolti anche i funerali del suocero, Gabriele Crescenzi, 84 anni e noto armatore. Anch’egli colpito in precedenza dal virus e poi negativizzatosi. I postumi del Covid sono spesso difficili da gestire, specie quando si è in là con gli anni. Gabriele era titolare dell’imbarcazione “Il Brivido”, una volante di stanza al porto di San Benedetto del Tronto.

Tra l’altro papà di Vincenzino Crescenzi, volto noto proprio nelle Marche e nella Riviera delle Palme per tutta una serie di progetti di valorizzazione della filiera del pesce azzurro.