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SENIGALLIA – “Vigileremo tutta la notte, anche soprattutto per constatare in che stato sono state lasciate alcune strade sia dell’entroterra che del lungomare allagate ed oggetto di frana”: dopo ore complicate, grazie al miglioramento delle condizioni meteo ed allo spostamento della perturbazione, sono progressivamente diminuiti i livelli del fiume Misa a Senigallia che – soprattutto nella tarda serata – avevano fatto seriamente preoccupare. D’altra parte i senigalliesi hanno sempre in mente le drammatiche immagini dell’alluvione del maggio 2014 ed ogni volta che il fiume torna ad alzarsi si teme il peggio.
Ad un certo punto della notte, fortunatamente si è iniziato ad intuire che stava cessando la fase di allerta.
Il Centro operativo comunale coordinato dal sindaco Olivetti ha costantemente monitorato l’evolversi della situazione in collaborazione con tutte le Forze dell’Ordine, i vigili del fuoco, i volontari della Protezione Civile ed il personale reperibile del Comune. Appena il fiume ha superato il livello di attenzione la Regione Marche si era messa al lavoro per predisporre l’installazione della paratie sul Ponte Garibaldi e Ponte degli Angeli dell’8 dicembre. Date la criticità della rete stradale, dovuta alla presenza di fango sulla carreggiata, a causa di straripamenti e smottamenti in molte zone del territorio comunale, le scuole di ogni ordine e grado ed i centri socio/assistenziali, sono comunque rimasti chiusi.
“Da un punto di vista precauzionale, la decisione di chiudere le scuole era inevitabile, soprattutto attorno alle ore 21 quando la situazione era veramente preoccupante” ha dichiarato Olivetti.
Nella vicina provincia di Pesaro, la situazione più critica si è registrata a Marotta, con le strade completamente invase dall’acqua, che ha raggiunto i 70 centimetri. Diverse attività sono rimaste con le saracinesche abbassate e i titolari all’esterno a pulire gli spazi pubblici e privati dal fango. Il sindaco di Mondolfo ha deciso di chiudere tre scuole per la giornata odierna 17 novembre. A Ponte Sasso di Fano quattro persone hanno dovuto lasciare la propria abitazione causa allagamento.