Il bilancio della Provincia di Ascoli è stato approvato. Oggi pomeriggio, infatti, dopo aver disertato le precedenti sedute, la minoranza ha partecipato al consiglio provinciale che si è svolto a palazzo San Filippo, consentendo così di raggiungere il numero legale per l’approvazione del rendiconto.
In realtà, i tre consiglieri di minoranza si sono astenuti e il voto favorevole è arrivato solo dai quattro consiglieri di maggioranza. Quanto bastava, comunque, per permettere all’ente di ‘salvare’ alcuni finanziamenti che, in caso contrario, sarebbero andati persi.
A cominciare dai circa 18 milioni di euro che serviranno per la messa in sicurezza delle scuole superiori tra Ascoli, San Benedetto, Grottammare e Cupra. Al termine della seduta, dopo l’approvazione del bilancio, i tre consiglieri di minoranza (Luigi Capriotti, Giovanna Angelici e Piera Seghetti) hanno però rassegnato le proprie dimissioni.
Al momento, dunque, il consiglio non ha più poteri essendo rimasti solamente quattro consiglieri: il presidente ‘traghettatore’ Daniele Tonelli (che probabilmente si dimetterà lunedì), Stefano Novelli, Pierpaolo Rosetti e Isabella Bosano.
“Il consiglio non ha più i numeri per esistere e ora la palla passerà al prefetto, che deciderà il da farsi, in vista delle elezioni del 18 dicembre – conclude Tonelli -. Personalmente, ho bisogno di un paio di giorni per staccare la spina e riflettere. Eventualmente, lunedì mi dimetterò. Ma ora devo riposare, perché questi sono stati giorni di grande pressione e di duro lavoro”.