Ospedale, Spazzafumo: Lunedì in Regione, basta chiacchiere, non staremo più al “faremo”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Lunedì andrò in Regione dove mi incontrerò con l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini al quale presenterò le richieste della mia città in merito all’ospedale Madonna del Soccorso, ovvero il ripristino di tutti i servizi sanitari, e il nuovo ospedale, questione dibattuta da tempo e che ci auguriamo inizia ad avere le risposte attese. Spero che lunedì pomeriggio, dopo l’incontro, di poter tornare con delle notizie positive per la città”.

Sono le prime dichiarazioni rilasciate dal sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo a margine della conferenza “Vent’anni di verità nascoste” che si sta svolgendo nella Sala Consiliare del Comune di San Benedetto, organizzato dal Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”.

Durante l’incontro in Sala Consiliare Nicola Baiocchi, portavoce del Comitato, ha illustrato le dichiarazioni degli esponenti politici negli ultimi venti anni e il percorso che ha portato all’indebolimento dell’ospedale sambenedettese. Molto criticati da Baiocchi – vicino a lui, oltre al sindaco, anche l’ex consigliere comunale Rosaria Falco e l’attuale consigliere di maggioranza Giorgio De Vecchis – gli esponenti del Pd Luciano Agostini e Anna Casini, di Italia Viva Fabio Urbinati e anche l’attuale assessore regionale Guido Castelli.

Oltre a Spazzafumo, in sala è presente soltanto un altro sindaco, Sergio Loggi di Monteprandone oltre che al direttore dell’Area Vasta 5 Cesare Milani.

Presenti gli ex sindaci di San Benedetto Pasqualino Piunti, il senatore M5S Giorgio Fede, la deputata di Fratelli d’Italia Lucia Albano, l’ex consigliere regionale Peppe Giorgini, l’attuale consigliere regionale di Fratelli d’Italia Andrea Assenti. 

Presenti circa 80 persone, quelle ammesse sulla base delle attuale limitazioni per il Covid-19.

Tra gli altri interventi, Andrea Assenti, in rappresentanza della Regione Marche, ha elencato gli atti della giunta Acquaroli in tema di Sanità: “Abbiamo previsto tre nuovi ospedali, scritto nero su bianco: Pesaro, Macerata e San Benedetto, perché abbiamo deciso di andare contro l’idea degli ospedali unici. Anche se San Benedetto è terzo nella graduatoria. Colgo con impegno l’appello di quanto detto da Spazzafumo ad inizio convegno per collaborare assieme”.

La risposta di Spazzafumo: “Dobbiamo andare in Regione tutti insieme, con la maglia rossoblù, non dividendoci per parte ma chiederemo a Saltamartini e Acquaroli di riavere quei posti letto che ci sono andati tolti. Se ci dicono che entro fine dicembre avremo 5 posti letti in più in Pediatria, andremo a verificare con i termini prospettati. Ormai di chiacchiere ne sono state fatte tante, è chiaro che noi non ci stiamo al faremo, vedremo. Il nostro ospedale fra poco non avrà più neanche le fondamenta”.

“Non sono per il campanilismo ma per l’aggregazione, per me Ascoli deve avere i suoi servizi così come San Benedetto sulla base delle proprie caratteristiche” continua il sindaco. “Quando mi dicevano che abbiamo svenduto l’ospedale non ci credevo, ma adesso me ne rendo conto. Da Assenti che è sambenedettese ci aspettiamo supporto, come lo aspetto da tutti coloro che hanno a cuore la sanità sambenedettese”.