ASCOLI PICENO – Buoni risultati per la sanità ascolana. Il giorno 16 novembre 2021 è stata completata con successo la prima procedura di denervazione renale nelle Marche presso la Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale provinciale di Ascoli Piceno (Asur Area Vasta 5) diretta dal dottor Pierfrancesco Grossi.
L’equipe di emodinamica (Grossi, Di Vito, Mariani, Scalone) ha eseguito con successo l’intervento di denervazione renale per via percutanea con l’ausilio di un innovativo dispositivo di ablazione con una particolare forma a spirale, che consente una più accurata e completa rimozione delle vie di innervazione dei reni, rispetto ai precedenti dispositivi disponibili in commercio.
La procedura è stata eseguita per via percutanea con accesso femorale ed assistenza anestesiologica che nel caso specifico è stata garantita dalla presenza del Primario Di Giacinto e Roberta Danieli.
Previa angiografia delle arterie renali, è stata erogata energia a radiofrequenza che ha consentito la termo-ablazione dei plessi renali disposti attorno alle arterie renali, mantenendo inalterata la funzionalità dell’organo. Il paziente è stato dimesso in buone condizioni ed è inserito in un programma di controlli periodici.
Questo innovativo sistema ha dimostrato un’efficacia nella riduzione dei valori pressori, indipendentemente dal trattamento farmacologico in atto, con una riduzione media dei valori misurati in ambulatorio di circa 10 mmHg.
Questa tipologia è una importante arma nella lotta all’ipertensione arteriosa severa e resistente alla terapia farmacologica. Essa consentirà di migliorare il controllo della pressione arteriosa in questi pazienti, con conseguente miglioramento della prevenzione delle complicanze secondarie all’ipertensione non controllata quali infarto del miocardio, ictus ed emorragia cerebrale.
L’intervento è l’esito di una collaborazione multidisciplinare per la cura della ipertensione che ha coinvolto varie discipline sia a livello locale (tra cui i Colleghi della Nefrologia di Ascoli Piceno diretta da Fioravanti) che Centri di riferimento regionale quali il Centro Ipertensione Arteriosa e Malattie Cardiovascolari di Ancona diretto dal professor Riccardo Sarzani e la Unità Operativa di Nefrologia di Ancona diretta da Andrea Ranghino.
Tale collaborazione sarà estesa anche agli specialisti extrospedalieri ed ai Medici di Medicina generale.