OSIMO – A seguito di accertamenti, testimonianze e riscontri effettuati grazie anche al sistema di videosorveglianza comunale, gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Osimo, sono riusciti ad identificare il giovane che sabato scorso si era dato alla fuga a gambe levate per sfuggire agli operatori di Polizia.
Il giovane, minorenne, era stato avvicinato dal personale operante in una zona buia della città, nelle vicinanze della locale Cattedrale di San Leopoldo, nei pressi dei quali spesso vengono segnalati ragazzi che bivaccano o disturbano la quiete pubblica con urla e schiamazzi.
Nel momento in cui gli è stato richiesto di fornire i propri documenti, il ragazzo ha improvvisamente iniziato a correre inseguito dagli agenti per un bel tratto di strada, dileguandosi tra i vicoli del centro storico per poi disperdersi tra la folla.
Tuttavia, grazie alle testimonianze di alcune persone conoscenti del ragazzo, al riscontro ottenuto dalle immagini del sistema di videosorveglianza comunale, nonché al supporto prestato dal Servizio Anagrafe del comune di residenza, è stato possibile accertare l’identità del fuggitivo e risalire quindi alle sue generalità.
Al fine di chiarire al meglio la dinamica del fatto occorso e cercare di capire se la fuga sia stata dovuta all’occultamento di sostanza stupefacente o altro motivo, il giovane sarà presto ascoltato dagli uomini del Commissariato di Osimo, anche per valutare eventuali ulteriori profili che possano comportare il suo deferimento all’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, nel corso di un turno serale di controllo del territorio, una pattuglia del locale Commissariato ha sorpreso durante la effettuazione di un posto di controllo, una persona in regime di affidamento in prova ai servizi sociali, in quanto destinatario di misura alternativa alla detenzione, in compagnia di soggetto con diversi pregiudizi penali e precedenti di polizia, peraltro sanzionato perché alla guida con patente revocata, circostanza per la quale si è proceduto ad eseguire il fermo amministrativo del mezzo.
A carico dell’affidato in prova ai servizi sociali è stata immediatamente inoltrata comunicazione alla competente Autorità Giudiziaria, per le opportune valutazioni del caso.