FERMO – Puntata di Overtime dedicata in gran parte alla Fermana quella di martedì 30 novembre. Alla presenza del direttore sportivo gialloblu Matteo Scala, e con il videocollegamento della giornalista de Il Resto del Carlino Gaja Capponi assieme al conduttore Pier Paolo Flammini, si sono affrontati gli argomenti di attualità relativi alla Fermana, dopo il 3-0 all’Imolese, e alle altre squadre marchigiane del girone B della Serie C.
Un Matteo Scala molto moderato: “Abbiamo realizzato cinque punti nelle prime nove partite: questo significa che, se anche il nostro cammino dovesse essere positivo come nell’ultimo periodo, ci aspettano ancora mesi di sofferenza”.
Elogi per il tecnico Riolfo e per il “nucleo storico” di calciatori fermani “che si farebbero persino uccidere pur di non far retrocedere la Fermana”.
“La classifica è corta e ad eccezione del Pescara, che ha una rosa da livello superiore, tutte le squadre che sono da 22 punti in giù non possono dirsi tranquille”, ha affermato Scala.