ANCONA – In arrivo altri 3 milioni e 850 mila euro a sostegno del costo del lavoro e della continuità aziendale per le imprese marchigiane dei settori particolarmente colpiti dall’emergenza Covid, localizzate nelle aree di crisi industriale e nei Comuni dell’area del sisma. Queste risorse si aggiungono ai 15 milioni di euro già stanziati e resi disponibili a seguito di un avviso pubblico lo scorso mese di aprile.
“Mettiamo a disposizione questi ulteriori contributi – dichiara l’assessore regionale al Bilancio, Guido Castelli – per soddisfare le numerose richieste di ristoro da parte degli imprenditori, liberando risorse, come affermato nei giorni scorsi, dalla recente manovra di assestamento di bilancio”.
In risposta all’avviso, sulla prima finestra di presentazione delle domande (dal 5 maggio 2021 al 15 luglio 2021) sono infatti pervenute 4045 domande, per un totale di richieste di contributo pari ad euro 73.614.113.
“Pertanto – spiega Castelli – il 21 luglio, causa esaurimento risorse, è stata disposta la chiusura dell’avviso pubblico, nonostante esso recasse come termine di scadenza il 30 novembre. Successivamente, il 6 settembre, è stata approvata la graduatoria dei progetti di ammissione e non ammissione a finanziamento, a seguito di istruttoria e valutazione, per poi procedere a uno scorrimento della graduatoria mediante il riutilizzo di economie di gestione”.
“Ad oggi, quindi, sono state ammesse a finanziamento 1580 domande ricadenti nella graduatoria a concorso delle risorse disponibili. Con il via libera, la scorsa settimana, della legge regionale di assestamento di Bilancio è stata approvata la variazione entrata-spesa relativa all’assegnazione di fondi dallo Stato per il ristoro delle categorie soggette a restrizioni in relazione all’emergenza Covid-19 e questo ci consente così di disporre della cifra di cui sopra per continuare soddisfare le domande idonee in graduatoria” conclude l’assessore.