ANCONA – L’allerta gialla/arancione diramata dalla Protezione civile nelle Marche, a seconda delle varie province, si è concretizzata da ieri pomeriggio in forti piogge e raffiche di vento che hanno causato disagi in varie zone, soprattutto dell’Anconetano, del Maceratese, del Fermano e del settore costiero ascolano: una sessantina gli interventi dei vigili del fuoco nella notte. E a Camerino (Macerata) una fitta nevicata nella notte (30-40 cm caduti) ha bloccato il traffico, rendendo necessari tanti interventi dei vigili del fuoco. A Senigallia (Ancona), che il 3 maggio 2014 subì l’alluvione con esondazione del Misa (180 milioni di euro di danni, 4 morti), il Comune ha precauzionalmente chiuso oggi le scuole e posizionato paratie sul ponte del fiume per prevenire una eventuale piena. Pioggia copiosa e forti raffiche di vento per tutta la notte in provincia di Ancona e anche stamattina con alcune strade allagate: 25 gli interventi dei vigili del fuoco per alberi pericolanti, rami in strada e qualche allagamento. Alcuni negozi del centro hanno preferito non aprire a causa del maltempo sta bersagliando la città. Nel Maceratese, oltre agli interventi per la neve a Camerino, pompieri in azione una quarantina di volte nelle ultime ore sempre per piante pericolanti e allagamenti. A Montegranaro (Fermo) un albero è caduto su un’auto in sosta con all’interno un passeggero, rimasto illeso: sul posto i vigili del fuoco che stanno intervenendo da alcune ore, senza soluzione di continuità, con quattro strade, per i disagi causati da pioggia e vento in tutta la provincia. Finora una decina di interventi. Pioggia anche nell’Ascolano (5 interventi Vvf) con disagi per ora contenuti concentrati nella zona costiera di San Benedetto del Tronto dove però i sottopassi sono per ora stati ‘risparmiati’ da allagamenti. Qualche chiamata (una decina) per i vigili del fuoco anche in provincia di Pesaro Urbino in particolare all’interno, nella zona di Cagli, per rami e alberi caduti in strada.