PORTO SAN GIORGIO – Approderà in Consiglio Comunale tra poche ore la delibera più importante e significativa del mandato amministrativo di Nicola Loira, che vedrà l’assise civica votare il Piano Portuale.
Il progetto, che nasce da una visione dell’intera area della zona sud-est di Porto San Giorgio da parte della maggioranza, è stato studiato dal Dipartimento di Architettura dell’Università Politecnica delle Marche e venne presentato oltre due anni fa presso il teatro comunale.
Il porto, che grazie a questo progetto di integrazione con la città potrà uscire dall’isolamento in cui è stato confinato negli ultimi 40 anni, sarà completato per assolvere alla propria funzione turistica. Si tratta di 13 mila metri quadri suddivisi in diverse aree: 2.600 metri quadrati saranno destinati al settore turistico residenziale, 4.700 metri quadrati saranno occupati da servizi e spazi commerciali, 600 metri quadrati verranno destinati alle associazioni sportive, 1.260 metri quadrati alla sede della Capitaneria di Porto, 900 saranno occupati dalla direzione, 2.500 dalla cantieristica e 800 destinati a spazi culturali come un museo della civiltà marinara e ad alcune aule dove potrebbero essere trasferiti alcuni laboratori dell’ indirizzo nautico dell’Itt Montani di Fermo.
La parte comunale verrà definita attraverso una variante al piano regolatore mentre la parte del demanio marittimo sarà di competenza della Regione Marche. Saranno previste anche modifiche alla viabilità che sarà interrotta di fronte al porto e sarà ridisegnata su Via XX Settembre, una rotatoria sorgerà tra il lungomare e Via San Martino e verrà ampliato il ponte ferroviario di Via Solferino per consentire l’accesso in porto anche alle imbarcazioni più grandi