ACQUAVIVA PICENA – Torna a farsi sentire Acquaviva Futura: il gruppo di opposizione consiliare acquavivano solleva una questione che può sembrare di poco rilievo ma che starebbe creando problemi ai cittadini. Ovvero, la presenza di aria nelle condutture dell’acqua potabile il che determinerebbe un aggravio delle bollette senza per altro consumo idrico.
“Tanti concittadini si lamentano da tempo del fatto che da quando la notte viene tolta l’acqua, alla ripresa dell’erogazione idrica si ha un passaggio d’aria nelle tubazioni che viene conteggiata dai contatori – scrivono i consiglieri comunali – Il fenomeno dell’aria che passa attraverso il contatore dell’acqua è dovuto allo svuotamento delle tubazioni; quando ritorna la ricarica con l’acqua, l’aria, contenuta nei tubi, viene spinta dall’acqua lungo le tubazioni e dove esistono tratti di impianto senza sfiati, l’aria continua a rimanere nei tubi arrivando quindi fino ai contatori degli utenti”.
“Questo crea una inesatta misurazione dei consumi su moltissime utenze da circa 6 mesi. Visto che il nostro Comune detiene una partecipazione al capitale sociale della Ciip, in virtù della quale il Sindaco ci rappresenta come azionista nelle assemblee della società, gli abbiamo chiesto di intervenire al fine di trovare con l’Azienda una forma di ristoro agli utenti per i 6 mesi trascorsi così da restituire le eventuali somme indebitamente percepite. Per il futuro, gli abbiamo chiesto di porre in essere con l’Azienda tutti gli accorgimenti necessari per eliminare il problema”.