ANCONA – A poco più di un mese dalla partenza dei nuovi Dispositivi di Sicurezza Urbana, disposti dal Prefetto di Ancona Darco Pellos, il bilancio della questura di Ancona evidenzia che sono stati impiegati 270 uomini e donne della Polizia di Stato, appartenenti oltre che al personale della locale Questura, ai Reparti Prevenzione Crimine di Perugia, Bologna e Napoli, con un impiego massivo sul territorio, che ha coperto tutti i quadranti orari.
La presenza costante sul territorio ha consentito di identificare compiutamente 2915 persone e di controllare 386 veicoli.
Grazie alla mappatura di tutti i soggetti controllati, all’analisi dei profili amministrativi e degli eventuali pregiudizi di polizia, è stato possibile tracciare un quadro preciso delle persone che si muovono sul territorio cittadino, per comprendere le dinamiche criminali e l’eventuale pericolosità sociale.
Il Questore di Ancona ha emesso, a seguito di istruttoria della locale Divisione Anticrimine 115, misure di prevenzione nei confronti di individui, gravati da precedenti specifici e costituenti un pericolo per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, rispettivamente distinti in:
– 66 Foglio di via obbligatorio per soggetti che non avevano motivo di permanere sul territorio cittadino e che per tanto sono stati invitati a non rientrarvi, se non su espressa Autorizzazione dell’Autorità di P.S.
– 28 Divieti di accesso alle aree urbane o Daspo urbano.
– 21 Avvisi Orali, nei riguardi di soggetti già gravati da precedenti specifici e di polizia, invitando loro a cambiare condotta di vita, avvertendoli che, in caso di inadempienza, si darà luogo all’applicazione di una misura di prevenzione più gravi.
– Per quanto concerne i servizi di controllo disposti dal Questore di Ancona in materia di Polizia Amministrativa e Sociale, sono stati controllati 26 locali, di cui 9 sanzionati. Di questi ben 8 sono stati colpiti da sanzione amministrativa e chiusura del locale per 5 giorni, per mancato rispetto delle norme covid.
La lotta al degrado si è espressa anche nel contrasto a quelle situazioni lamentate dai residenti ed esercenti, coinvolgenti spesso cittadini extracomunitari, non in regola sul territorio nazionale, stazionanti in luoghi di aggregazione, in prossimità di supermercati, vie e piazze cittadine. Nel periodo considerato, grazie alla sinergia operativa tra gli uffici della Questura, sono stati emessi dall’Ufficio Immigrazione 30 provvedimenti di espulsione e/o rimpatrio, con motivazioni giuridiche diverse, a carico di altrettanti soggetti irregolari sul suolo nazionale.