SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un venerdì 17 di suspense per la Samb. Dopo il duro striscione della Curva Nord comparso ieri sera al porto contro l’arrivo dell’allenatore Sergio Pirozzi (l’ex sindaco di Amatrice, nato a San Benedetto del Tronto, ma legato alla tifoseria dell’Ascoli) e il mare di polemiche sui Social per il ribaltone nell’area tecnica rossoblù, nella notte ci sarebbe stato un contatto tra il presidente Roberto Renzi e lo stesso Pirozzi.
E Renzi si sarebbe mostrato assai turbato dalla nuova bufera scatenatasi attorno alla sua Samb, tanto che il neo allenatore sarebbe pronto a fare un passo indietro. Ma la decisione spetta al presidente. Pirozzi, in ogni caso convinto a tuffarsi nella nuova avventura nonostante il clima teso (molti anche gli attestati di stima che gli sono arrivati dalla Riviera), attende notizie dalla sua Amatrice.
Questo pomeriggio è in programma il primo allenamento con il terzo tecnico della stagione (dopo Donati e Antonioli), mentre domani la presentazione ufficiale alla stampa insieme al direttore sportivo Riccardo Solaroli. E domenica Samb-Tolentino al Riviera delle Palme. Ma le prossime ore saranno decisive. Pirozzi potrebbe lasciare la panchina della Samb dopo nemmeno un giorno.
In tarda mattinata Renzi dovrebbe riunire i suoi più stretti collaboratori e scegliere come procedere: confermare la scelta Pirozzi o invece optare per una clamorosa retromarcia.