L’AQUILA – Con l’apertura della stagione sciistica 2021-2022 la Polizia di Stato ha attivato, come di consueto, il servizio di sicurezza e soccorso in montagna, condotto da operatori che si sono specializzati e perfezionati nella “polizia di montagna”, al Centro di Addestramento Alpino di Moena, in Provincia di Trento.
Nei quattro principali comprensori della provincia (Campo Imperatore, Monte Pratello, Ovindoli e Roccaraso) sono stati dislocati 14 poliziotti specializzati incaricati di effettuare un’attenta attività di prevenzione e di controllo del rispetto delle normative di sicurezza nell’utilizzo degli impianti sciistici, oltre a intervenire in soccorso di tutti i cittadini coinvolti in incidenti.
Gli operatori della Polizia di Stato impegnati sulle piste da sci curano anche l’adempimento delle normative in materia di Covid da parte di fruitori e gestori degli impianti. In particolar modo, i poliziotti in servizio di “sicurezza e soccorso in montagna” vigilano quotidianamente sull’uso dei dispositivi di protezione individuale (le cosiddette mascherine) e che venga esibito il “green pass”.