Samb: l’ultima gara del 2021, poi per Renzi sarà tempo di scelte

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutto come previsto. Anzi, no. Perché Roberto Renzi non se l’aspettava di doversi rimangiare la scelta Sergio Pirozzi. Che poi sia toccato all’ex sindaco di Amatrice compiere la prima mossa, chiamandosi fuori dopo la sollevazione di piazza per i suoi trascorsi (e legami) con l’Ascoli, questo è un altro discorso.

È invece assolutamente preventivata l’idea, magari discutibile, del presidente rossoblù di rimandare la scelta del nuovo allenatore – il quarto della stagione (dopo Donati, Antonioli e proprio Pirozzi, rimasto in sella di fatto meno di 24 ore) – dopo la partita sul campo dell’Aurora Alto Casertano. Un bonus che la Samb, al netto dell’emergenza, è chiamata a non sprecare, visto che i campani hanno racimolato 2 punti appena in 15 giornate.

Vincenzo Feola (foto Salento Sport)

La piazza spera che la Samb si convinca ad andare avanti con la coppia sambenedettese Stefano Visi-Sante Anfolsi, ma Renzi si sta muovendo già da giorni. Vagliando profili. Al solito trapela poco o nulla dai collaboratori del numero uno rossoblù. Più facile, come è accaduto, che rimbalzino notizie per conto terzi. Dalla Campania, per esempio, l’indiscrezione per cui un contatto ci sarebbe stato con Vincenzo Feola, 54 anni, una carriera spesa per intero al sud, con tre promozioni alle spalle: Casertana, Savoia e Akragras, l’ultima coi siciliani dalla serie D alla Lega Pro nel 2015.

Come pure dalla capitale giunge voce di un contatto con Agenore Maurizi, profilo quotato nel Lazio: per lui le ultime parentesi alla Viterbese. Insieme a loro, magari qualcun altro nel calderone. Se ne saprà di più durante la sosta.

Di certo la scelta dell’allenatore determinerà anche il mercato, e per i dilettanti c’è tempo fino a fine mese (poi largo a quello dei giovani di serie, dai professionisti, e agli svincolati, che si possono prendere sempre). Anche qui Renzi non starebbe con le mani in mano. Premesso pure che in teoria il direttore sportivo, dopo l’addio di Matteo Sabbadini, c’è: Riccardo Solaroli, il cui telefono come i suoi predecessori squilla sempre a vuoto (viene da pensare che l’input di totale chiusura con la stampa sia renziano), da comunicato di giovedì scorso dovrebbe essere al lavoro. Ma il contratto non lo avrebbe ancora firmato e di sicuro in Riviera non si è ancora fatto vedere.

Il difensore Tomas

Fonti vicine a Pirozzi davano Solaroli in predicato di fare un passo indietro, visto che proprio l’ex sindaco di Amatrice lo aveva suggerito a Renzi. E se invece prima di separarsi, Solaroli si limitasse a una consulenza, giusto il tempo di sbrigare un mercato agli sgoccioli? Con questa Samb tutto è possibile.

Nomi buoni per tutte le soluzioni, almeno una manciata. Inclusi il 29enne difensore del Fiuggi, Luka Tomas, ma prima deve placarsi la bufera che ha coinvolto i fratelli Ciaccia. E poi l’attaccante del Rieti, classe 1991, Francesco Marcheggiani, 10 gol nel girone E.