Prof. Menzo: “Altri 6 in attesa conferma, unico scudo è la terza dose”
ANCONA – Salgono a sei i casi di variante Omicron accertati nelle Marche dalla Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona. Lo riferisce il professor Stefano Menzo, direttore del Laboratorio di Virologia. I nuovi campioni in cui è stata individuata la variante provengono “in prevalenza dalle province di Ancona e Ascoli Piceno” e da “adulti e qualche bambino”. In precedenza la Virologia ne aveva rilevati due (due uomini, uno di Loreto in provincia di Ancona, l’altro di Ascoli Piceno). Oltre a questi da considerare il primo contagio assoluto ‘Omicron’ per le Marche registrato una decina di giorni fa dallo Spallanzani di Roma su una ragazza di Tolentino, di ritorno con un volo Ethiopian Airlines dal Sudafrica, ora già negativizzata.
Quanto alla Virologia di Ancona, riferisce ancora il prof. Menzo “ulteriori sei casi sono stati individuati con screening e sono in attesa di conferma. Verranno individuati anche altri casi – afferma – e la variante diventerà prevalente nel giro di poche settimane sulle altre: in alcuni Paesi il ritmo di sostituzione è risultato infatti abbastanza elevato”. “Al momento – spiega il virologo – la variante Omicron è ancora minoritaria e l’aumento delle infezioni” che sta interessando nelle ultime settimane le Marche “è ancora l’effetto della variante Delta. Vedremo se questa nuova variante (Omicron; ndr) genererà a sua volta un ulteriore aumento dei casi positivi». L’unico “scudo”, secondo il prof Menzo, resta “la terza dose del vaccino, che conferisce una protezione migliore anche contro varianti diverse”.