I dati della Protezione Civile indicano come la variante Omicron nelle regioni in giallo non si stia ancora sviluppando in modo evidente come invece accade nella quasi totalità delle regioni bianche, dove la nuova variante sta prendendo il sopravvento.
Lo indicano le analisi del fisico Roberto Battiston, dell’Università di Trento e coordinatore dell’Osservatorio dei dati epidemiologici in collaborazione con l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas).
In Veneto, Marche e Liguria non si osserva una decrescita dei casi, “ma anche queste regioni sono dominate dalla Delta: la variante Omicron, quando è presente in modo significativo, mostra una caratteristica salita rapidissima di Rt e del numero degli infetti, che, al momento, non appare nei dati”, osserva il fisico.
“Se ne ricava”, rileva, “un’indicazione che il tipo di controlli in atto nelle zone gialle, in parte dovuti a norme nazionali, in parte all’iniziativa dei governatori, stanno ritardando l’esplosione dei casi di Omicron, che invece sta prendendo rapidamente il sopravvento in quasi tutte le regioni bianche”.