ANCONA – Una significativa riduzione di spesa per il Bilancio pluriennale 2022-2024 del Consiglio regionale approvato a maggioranza (contrari i gruppi del Pd e di M5s, astenuto quello di Rinasci Marche) nel corso della seduta di fine anno. Per gli esercizi finanziari 2022, 2023 e 2024 sono previste rispettivamente spese di competenza per 20 milioni 38.916, 20 milioni 26.252 e 20 milioni766.128 euro. Rispetto alla precedente previsione triennale 202 – 2023, la flessione è pari a un milione di euro per il 2022 e alla stessa cifra per il 2023. Inoltre, durante l’esercizio del prossimo anno sarà attuato “un costante esame delle spese e della modifica dei fabbisogni”.
Tagli in vista anche per l’attività delle Autorità indipendenti. La diminuzione complessiva ha dalla sua parte diverse motivazioni, ha spiegato in aula il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Gianluca Pasqui (Forza Italia). Nel 2020 sono state erogate ai consiglieri cessati sia il fine mandato, sia le somme per la rinuncia al trattamento previdenziale, che non sono ripetibili negli esercizi futuri. Nel predisporre il bilancio di previsione, inoltre, si è tenuto conto del contesto marchigiano e di finanza pubblica ancora condizionato dall’emergenza coronavirus, con la conseguente crisi economica che ha comportato a livello nazionale e regionale la necessità di erogare risorse finanziarie a favore di specifici settori.
“Il quadro generale – è stato specificato da Pasqui – ha portato l’Ufficio di presidenza ad assumere un approccio improntato a criteri di particolare prudenza ed essenzialità soprattutto per quanto riguarda le spese di funzionamento. Considerata l’attuale situazione, il criterio seguito permette alla Regione di avere a disposizione subito fondi che possono essere necessari ai servizi della collettività“.