ASCOLI PICENO – Il Covid, certo. Dall’inizio alla fine. Ma il 2021 dell’Ascoli sarà comunque da ricordare. Dal 2-1 all’ultimo respiro sulla Reggina del 4 gennaio, alla batosta contro la Cremonese, sempre allo stadio Del Duca, per la chiusura anticipata, colpa del virus, il 18 dicembre scorso.
E Andrea Sottil, la miracolosa rimonta salvezza prima, l’ambizioso cammino sul cornicione playoff adesso, si è congedato dal suo anno d’oro con la sconfitta più pesante della sua gestione. Ma la solenne arrabbiatura sarà passata di sicuro all’allenatore bianconero. Che ha marciato spedito nel 2021: 41 partite, incluso il ko in Coppa Italia sul campo dell’Udinese.
Il capitano dell’Ascoli, Federico Dionisi
Bilancio da 60 punti in campionato, media tonda di 1 virgola 5. A corredo 47 gol fatti e 50 subiti. I migliori marcatori: Dionisi, con 13 reti, Sabiri con 9 e Bajic, ora al Brescia, 6.
Memorabile la rincorsa salvezza. Come degne di essere ricordate sono state alcune tappe. Dal derby di Pescara vinto a metà marzo al filotto da 6 risultati utili consecutivi, 5 vittorie e un pareggio, dal Vicenza (5 aprile) al Cittadella (7 maggio), ecco il mese decisivo per il raggiungimento dell’obiettivo.
Poi c’è scappata l’ennesima rivoluzione estiva, con l’arrivo del direttore sportivo Fabio Lupo e la squadra stravolta come al solito. Sottil, no. Ma da settembre ecco il rimpasto societario. Con patron Massimo Pulcinelli, stanco di sbagliare da solo, ad aprirsi ai soci americani. Alla North Sixth Group di Matt Rizzetta. Lui e la doppia realtà capitolina, Rabona Mobile e Distretti Ecologici. Un Ascoli condiviso. E che ha generato l’ennesimo sconquasso societario, con l’arrivo del nuovo direttore generale, Claudio Tanzi, al posto di Piero Ducci, e poi quello del nuovo ds Marco Valentini, in seguito alle dimissioni di Lupo.
Matt Rizzetta e Massimo Pulcinelli
Prima e dopo, però, la squadra ha ridefinito gli obiettivi. Partenza record, coi 3 successi al pronti via e il passo super in trasferta, da 10 punti in 4 uscite. Siamo alla flessione delle ultime 3 partite, con appena un punticino e l’Ascoli scivolato fuori dai playoff. Con Andrea Sottil che fa schioccare la frusta. E pure il Covid. Rinviate le gare conclusive del 2021. Ora a rischio anche la prima del nuovo anno, il 14 gennaio 2022 a Terni: oltre 10 casi di positività in casa umbra.
Ma il brindisi bianconero, tra poche ore, sarà comunque indimenticabile.