Ancona – Chiuso per cinque giorni dalla polizia un club ad Ancona, zona Vallemiano, per violazione delle norme di contenimento da covid: né il barista, né il titolare, né gli altri dipendenti indossavano infatti la mascherina, inoltre non è stato chiesto il green pass agli avventori (nella fattispecie due poliziotti fintisi clienti del locale) all’ingresso. La squadra amministrative di sicurezza della questura ha apposti i sigilli al locale e sanzionato in via amministrativa per 400 euro il titolare 64enne. E’ emerso inoltre che il locale, il cui titolare è risultato in possesso solo di una licenza per somministrazione di alimenti e bevande, era stato in realtà trasformato in un vero e proprio night club, senza avere l’apposita licenza per pubblico spettacolo prevista dall’articolo 68 del Tulps. Vi erano tre ragazze straniere ad intrattenere i clienti: nel locale luci soffuse, impianto stereo con musica da intrattenimento e luci stroboscopiche di vari colori. Una parte del locale era allestita con piccole stanze “privé” con all’interno divanetti e tavolini che servivano per ospitare i clienti che trascorrevano con le ragazze momenti separati dagli altri avventori, pagando una consumazione maggiorata. Contestata al titolare la violazione di cui all’art. 666 cp (spettacoli e intrattenimento senza licenza). Gli atti verranno inviati al Comune per valutare l’eventuale la gestione abusiva de locale citato in assenza di agibilità, che si configura come penalmente rilevante.