Chieti – Madre e figlio, rispettivamente di 57 e 19 anni, sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria teatina in seguito a un incidente avvenuto lungo via Colonnetta all’altezza dell’intersezione di via Scaraviglia. Il fatto, avvenuto nel mese di luglio 2021, riguardava l’investimento di un anziano, intento ad attraversare sulle strisce pedonali. Il malcapitato risulta essere in prognosi riservata all’ospedale civile di Pescara per le gravi lesioni subite.
Nella prima ricostruzione dell’evento, la donna dichiarava di condurre l’utilitaria, mentre il figlio, convivente, confermava ai militari operanti che si trovava anche lui in auto in qualità di passeggero del mezzo. Ma, grazie a una serie di indagini e riscontri investigativi da parte dei militari del radiomobile di Chieti, si è accertato che la Suzuki, contrassegnata dall’adesivo “P” di principiante sul lunotto posteriore, in realtà era stata condotta dal figlio e non dalla madre. Si è scoperto poi, che il ragazzo aveva conseguito l’esame di guida il giorno dopo l’incidente. Purtroppo, per coprire suo figlio, la madre dovrà rispondere adesso per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, mentre il giovane, il quale aveva dichiarato ai carabinieri che non aveva guidato l’auto quel giorno, dovrà rispondere per sostituzione di persona e per le lesioni gravissime conseguenti a sinistro stradale.