OSIMO – Il personale del Commissariato della Polizia di Stato di Osimo, ha provveduto a notificare due misure di prevenzione dell’avviso orale emesse dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa, su istruttoria della Divisione Anticrimine, nei confronti di due dei tre ragazzi che la notte di Natale, avrebbero danneggiato il defibrillatore semiautomatico messo a disposizione della cittadinanza ed esposto alla fede pubblica, posizionato all’interno della colonnina ubicata nella centralissima via Cinque Torri, proprio nei pressi delle scale mobili dell’impianto di risalita denominato Tiramisù.
Il danneggiamento del dispositivo, che era stato donato da un ente benefico al Comune di recente, aveva sollevato sdegno e rabbia nella comunità locale, in quanto come evidenziato dalle istituzioni locali, un defibrillatore è soggetto ad un uso più che nobile: quello di salvare vite umane, consentendo di agire tempestivamente per fronteggiare situazioni di emergenza e pericolo per la salute.
A seguito di intensa attività d’indagine svolta da personale della Polizia di Stato, in pochi giorni si è riusciti a risalire alla identità degli autori del deprecabile gesto, anche grazie all’uso delle immagini estrapolate da una telecamera posizionata nei paraggi del posto ove si è verificato il fatto.
Il Questore di Ancona, considerata la gravità dell’episodio e la connessa pericolosità sociale dei presunti autori del gesto, ha irrogato quindi nei loro confronti la misura di prevenzione dell’avviso orale, misura di prevenzione che consente appunto all’autorità provinciale di Pubblica Sicurezza di intimare e raccomandare a chi tiene condotte o comportamenti che possono essere motivo di minaccia per l’ordine pubblico e la pacifica convivenza, di mutare stile di vita, con l’avvertenza che in caso di inadempienza, si procederà con l’emissione di ulteriore misura, ancora più afflittiva.
I provvedimenti adottati, considerata anche l’enorme risonanza mediatica e lo scalpore suscitato nell’opinione pubblica, hanno tenuto conto di alcuni precedenti di polizia e penali dei due destinatari della misura, considerato che fin dalla giovane età, si sono resi autori di violazioni della legge penale e della legislazione in materia di stupefacenti, manifestando particolare propensione ed inclinazione all’assunzione di comportamenti illegali ed in alcuni casi anche violenti.
Tali misure, si inquadrano perciò nel quadro più generale della intensa e costante attività di prevenzione posta in essere dalla Polizia di Stato nella provincia di Ancona, al fine di arginare quelle condotte deviate che creano allarme sociale ed indignazione da parte della società civile e che possono rappresentare un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
In tale prospettiva, una terza misura di avviso orale è stata emessa dal Questore Cesare Capocasa a carico di un uomo osimano, già condannato e gravato da diversi precedenti penali e pregiudizi di polizia, a seguito di comportamenti reiterati contrari alla legge.