Quirinale: terza fumata nera, ma c’è chi spinge per il Mattarella-bis

A moment of the vote at the Lower House (Chamber of Deputies) in Rome, Italy, 25 January 2022. Italian lawmakers from both houses of parliament and regional representatives on 25 January are taking part in the second ballot of the presidential election, after the fist round of voting proved inconclusive. ANSAA/ALESSANDRO DI MEO

Ancora una fumata nera al voto per eleggere il presidente della Repubblica. Ma, con la soglia per l’elezione fissata per l’ultima volta ai due terzi (673 voti), calano a 412 le schede bianche e arrivano chiari segnali dai grandi elettori: un boom di 125 voti per il Mattarella-bis; 114 preferenze a Crosetto, quasi il doppio dei 63 grandi elettori di FdI che lo ha candidato; quarto è il giurista Maddalena 61 voti; Casini ottiene 52 preferenze, con la benedizione centrista. I presenti e votanti sono stati 978, le schede nulle 22, dispersi 84 voti.
Domani, con l’asticella abbassata a 505 voti, si farà sul serio.

 

 

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