ANCONA – E’ nato il bambino della 30enne incinta alla trentatreesima settimana, non vaccinata, proveniente da Teramo, ricoverata da giorni nella Rianimazione Pediatrica del “Salesi” di Ancona a seguito dell’aggravamento dell’insufficienza respiratoria correlata a Covid.
Il bollettino ufficiale del Dipartimento Materno Infantile, diretto dal dotttor Alessandro Simonini spiega che: “La paziente è stata sottoposta a taglio cesareo in anestesia generale nel primo pomeriggio di ieri e, al termine della procedura eseguita dall’equipe del prof. Ciavattini, trasferita in Rianimazione dove, per affrontare l’estrema criticità clinica, sono state massimizzate le manovre terapeutiche.
Le condizioni del neonato, che pesa circa un chilogrammo, sono apparse discrete alla nascita ed attualmente è affidato alle cure del team del prof. Carnielli. La paziente presenta invece un’insufficienza respiratoria di grado estremamente severo ed è sottoposta a pronazione e supporto ventilatorio massimale con scarsa risposta. Le condizioni cliniche, sono ulteriormente peggiorate e risultano gravissime. La prognosi è riservata”.
Se non ci saranno cenni di miglioramento, la neo-mamma verrà trasferita all’ospedale regionale di Torrette per essere sottoposta alla macchina che tiene in vita i pazienti in gravissima insufficienza respiratoria grazie all’ossigenazione extracorporea.
Intanto la situazione al Salesi è complicata, con il personale allo stremo per i carichi di lavoro che continuano ad aumentare.
All’ospedaletto del capoluogo sono ricoverati altri 10 pazienti con il Covid (7 non vaccinati, uno vaccinato e 2 bimbi in età non vaccinabile), di cui 4 in subintensiva e 6 in regime ordinario.
Non si esclude l’eventualità che se al Salesi continueranno ad arrivare altre donne incinta non vaccinate, il reparto possa non riuscire a soddisfare tutte le richieste di urgenza.
In questo caso è possibile che si proceda al trasferimento delle pazienti presso l’ospedale di Ascoli Piceno.