FERMO – Sei rapine accertate perché denunciate in pochi giorni tra Lido Tre Archi e le zone confinanti e la Squadra Mobile della Questura di Fermo ha individuato l’autore dei reati.
Le modalità di azione, pressoché identiche nei diversi episodi, hanno subito indotto a pensare ad un rapinatore seriale che, sulla pista ciclabile, o in zone poco frequentate, complice il buio dopo il tramonto, con minacce riusciva a farsi consegnare dalle vittime orologi, gioielli, portafogli e cellulari.
Quando poi la vittima accennava ad una resistenza, prontamente il delinquente estraeva dalla tasca un cacciavite o una lama fino a cagionare danni fisici con pugni.
Ieri l’epilogo delle vicende che hanno creato un forte allarme sociale tra i cittadini fermani. Dopo l’ennesimo furto con strappo di un cellulare, il malvivente si è rifugiato nei palazzi di Lido Tre Archi dove, dopo una vera e propria caccia all’uomo, è stato raggiunto dagli uomini della Squadra Mobile e portato in Questura.
Il cittadino comunitario esteuropeo di circa trent’anni è stato raggiunto dal decreto di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal prefetto di Fermo. In attesa di essere rimandato nel proprio Paese di origine, l’uomo è stato trasferito ieri sera presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio.