Il sindacato chiede alla Regione convocazione immediata
Brutte notizie da Jesi. Si rompe il tavolo delle trattative per la vertenza Liomatic: azienda con 50 dipendenti circa, operativa nella vendita di snack e bevande con distributori automatici.
“L’azienda non offre garanzie sul futuro dei lavoratori – dichiara Carlo Cotichelli, segretario generale Filcams Cgil Ancona -; a parole, il gruppo sostiene che non licenzia, ma non è disposto a sottoscrivere alcun documento in merito e, dunque, non ci sono prospettive per i prossimi mesi e i dipendenti rischiano il posto”.
I trasferimenti stabiliti in modo unilaterale dall’azienda “sono discriminatori perché decisi non sulla base di criteri oggettivi” e la proprietà, a oggi, “non ha fatto alcun dietrofront rispetto alla chiusura dello stabilimento di Jesi”, conclude Cotichelli che si appella alla Regione per “essere riconvocati quanto prima per aggiornare la situazione e chiarire i motivi della rottura delle trattative”.
Infine, la segreteria provinciale Filcams Cgil, Sara Dominella, ribadisce che il rifiuto dall’azienda alle richieste sindacali “ci ha consegnato un quadro decisamente preoccupante”.
Liomatic, Filcams Cgil: “Saltato tavolo della trattativa”
