Un primo assaggio di Quintana, quello avuto allo Squarcia nel corso del weekend, con le prime prove ufficiali dell’anno che si sono svolte al campo dei giochi, tra sabato e domenica, a porte chiuse. Per i sestieri, dunque, c’è stata la possibilità di provare nuove cavalcature, mentre i cavalieri hanno ripreso confidenza con la pista, a sette mesi dalla giostra dell’agosto 2021, vinta da Massimo Gubbini per Porta Tufilla. Nel corso della seduta, comunque, non sono mancate le sorprese e i volti nuovi. Ma procediamo con ordine. Il primo a scendere in pista, sabato, è stato Lorenzo Melosso per il sestiere di Porta Romana, che ha montato due purosangue che conoscono già la Quintana, ovvero Spetenca e Magic Strike. “Vorrei fare i complimenti al responsabile della pista Maurizio Celani – ha commentato il portacolori rossoazzurri -. Nonostante siamo ancora a marzo, infatti, abbiamo trovato un tracciato perfetto. Sono davvero contento e, come me, tanti altri cavalieri sono rimasti soddisfatti per le condizioni del campo”. Poi è stata la volta di Nicholas Lionetti, per la Piazzarola, che ha provato un nuovo cavallo, ovvero il purosangue Angel Drawn di cinque anni. A chiudere la giornata di sabato è stato Massimo Gubbini, di Porta Tufilla. Il campione in carica ha montato il purosangue ‘Un uomo felice’ e la new entry ‘Emis Ella’.
Ieri, poi, è stata la volta degli altri tre cavalieri. Ovviamente nessuno ha voluto forzare, trattandosi soltanto della prima sessione di prove, che è servita soprattutto per riprendere confidenza con il moro e provare appunto le nuove cavalcature. In mattinata è stata la volta del sestiere di Sant’Emidio, con Pierluigi Chicchini che ha montato due nuovi cavalli: i purosangue ‘Via del Canto’ di cinque anni e ‘Sochi Tango’ di sette anni. I rossoverdi hanno fatto scendere in pista anche il 17enne offidano Davide Di Marti, che di fatto sarà il secondo cavaliere. Quest’ultimo arriva dal salto a ostacoli ed è allenato da Massimo Lori. Ha montato, fra l’altro, il purosangue Genoria, di tredici anni. Si tratta di una cavalcatura esperta, acquistata da Lorenzo Melosso, in sella alla quale trionfò Fabio Picchioni, per Porta Romana, nell’agosto del 2016. Non è escluso, dunque, che Genoria possa rappresentare un’arma in più anche per Chicchini. Chissà. Poi è stato il turno di Mattia Zannori di Porta Maggiore: anch’egli ha rinnovato il parco cavalli ed è intenzionato a riscattare le Quintane opache del 2021. Infine, a chiudere la sessione domenicale è stato Luca Innocenzi di Porta Solestà, che ha montato Katy Way e il nuovo cavallo ‘Mister Armando’. Si tornerà in pista il 19 e il 20 marzo, con un’altra sessione di prove a porte chiuse. Il sabato, dalle 9, proveranno Porta Solestà, Porta Maggiore e Sant’Emidio. La domenica, infine, sempre dalla stessa ora, Porta Tufilla, Piazzarola e Porta Romana.