Lido Tre Archi – Un giovane residente sulla costa fermana, terminato il suo turno di lavoro, nella tarda serata ha raggiunto in bicicletta il quartiere di Lido Tre Archi.
Nei pressi dell’androne di un palazzo ha notato la presenza di una coppia, con la quale già in precedenza aveva avuto modo di scambiare qualche parola, decidendo così di fermarsi a parlare anche questa volta.
Fino a quando uno dei due, il ragazzo, ha chiesto al giovane una somma di denaro in prestito per far fronte ad una improvvisa esigenza personale. Ma la situazione è presto degenerata. A seguito del rifiuto, la ragazza si è avvicinata al giovane e, con la scusa di abbracciarlo, gli ha infilato le mani nelle tasche del giubbino impossessandosi di alcune banconote per un totale di circa 200 euro.
Alle rimostranze del malcapitato che chiedeva la restituzione dei soldi, il complice si è intromesso per difendere la donna, minacciando la vittima di picchiarla nel caso avesse proseguito con le sue pretese. I due, poi, si sono dati alla fuga, fino ad entrare nel cancello del cortile di un palazzo che hanno chiuso alle loro spalle, inseguiti dal giovane derubato.
La coppia ha fatto poi perdere le proprie tracce. Al giovane non è rimasto altro che richiedere l’intervento della Volante e i poliziotti giunti sul posto hanno acquisito le prime informazioni su ciò che era accaduto e sugli autori della rapina. dei quali la vittima aveva una conoscenza solo superficiale.
Gli elementi acquisiti dagli agenti della Volante, quelli risultanti dalla denuncia presentata in Questura, le immagini rilevate dalle telecamere di videosorveglianza che avevano ripreso la rapina e la profonda conoscenza degli investigatori della squadra mobile fermana, hanno consentito di indirizzare le indagini nei confronti di due persone già note per i loro precedenti di polizia relativi a pregressi reati predatori.