CHIETI – Sarebbe composto da una ventina di persone il commando entrato in azione giovedì sera a San Giovanni Teatino nell’assalto alla sede della Sicuritalia Ivri. Lo si nota nelle immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza della zona che vi mostriamo in esclusiva. Scene da film: per entrare hanno utilizzato una grossa ruspa, che si erano portati dietro, abbattendo il muro dell’edificio.
Il bottino della clamorosa rapina ammonta a una somma che oscilla fra 5 e 6 milioni di euro ma nel caveau della ditta erano custoditi 80 milioni di euro.
Gli inquirenti non tralasciano alcuna pista investigativa ma le modalità del colpo fanno pensare alla criminalità dell’area foggiana.
Nel corso delle indagini e delle ricerche, condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Chieti e coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Marika Ponziani, a Spoltore sono state rinvenute cinque auto che i banditi hanno utilizzato per la fuga. In un terreno poco distante sarebbero state ritrovate anche le armi, mentre sul luogo della rapina, all’esterno, sono stati repertati una ventina di bossoli. Solo miracolosamente nessuno è rimasto ferito.
I rapinatori per rendere inaccessibile la zona, che si trova nell’area commerciale di Sambuceto, hanno utilizzato camion e auto, messi di traverso sulla strada, ad alcuni dei quali hanno dato fuoco, ed hanno cosparso le strade di chiodi.