PESARO – Lancio di oggetti e il tentativo di arrivare allo scontro tra le tifoserie di Carrarese e Vis Pesaro a margine della partita di Lega Pro disputata allo stadio dei Marmi domenica scorsa (e vinta dai padroni casa 4-1).
Ora la Polizia sta indagando. Lo si evince da un comunicato della questura toscana in cui viene ricostruito il pomeriggio movimentato dell’altro ieri. “Durante lo svolgimento della partita, le due tifoserie, animate da accesa rivalità, si sono scambiate per tutto il tempo dell’incontro insulti e sfottò cercando più volte il contatto fisico. Tuttavia, il dispositivo di ordine pubblico predisposto ha consentito il regolare svolgimento della competizione sportiva senza alcuna criticità”.
E poi. “Alla fine dell’evento è stato assicurato, come di consueto, un servizio di scorta della tifoseria ospite, i cui mezzi, composti da minivan e autovetture, sono stati accompagnati verso il casello autostradale.
Durante il tragitto in uscita da Carrara, i componenti del minivan e di una delle due autovetture, hanno rallentato più volte il corteo fino al punto di fermarsi, nell’evidente tentativo di incrociare qualche sostenitore della squadra locale con cui cercare lo scontro. Giunti in via Provinciale Nuova di Nazzano, all’altezza di Via Belvedere, i mezzi con i tifosi a bordo hanno arrestato improvvisamente la marcia e gli ultras, animati da intenti bellicosi, sono scesi dai propri mezzi con l’evidente obiettivo di arrivare in contatto con un gruppo di ultras locali, travisati e muniti di bastoni, che nel mentre si trovava appostato nelle vicinanze, uscendo allo scoperto solo al passaggio del corteo.
Il contatto tra le tifoserie è stato scongiurato dagli equipaggi della polizia di Stato intervenuti celermente frapponendosi tra i gruppi che nel frattempo si sono fronteggiati anche tramite lancio di alcuni oggetti, per poi dileguarsi per guadagnare l’impunità.
Sono in corso accertamenti finalizzati all’individuazione degli ultras di entrambe le tifoserie, attraverso la ricerca e l’eventuale acquisizione di immagini dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona” si legge infine nella nota della Questura.
Foto Vis Pesaro 1898