Torna dal 10 al 13 aprile Vinitaly e l’Abruzzo si presenta al Salone Internazionale di Verona forte del successo dei suoi vini sui mercati – anche internazionali – e con la grande novità del “Modello Abruzzo”, da presentare alla stampa e ai buyer in arrivo da tutto il mondo. Senza dimenticare la celebrazione dei 50 anni di una delle icone dell’enologia regionale, il Trebbiano d’Abruzzo. Questa mattina, a Pescara, in Regione, la conferenza stampa di presentazione delle iniziative previste per Vinitaly 2022, cui hanno preso parte il vice presidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, ed il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Valentino Di Campli.
“In questa edizione del Vinitaly”, ha esordito Imprudente, “presenteremo un nuovo Abruzzo che fa finalmente leva su un’identità regionale comune, esaltata dalle peculiarità e dai valori dei singoli territori. La svolta strategica del “modello Abruzzo” vuole essere il paradigma di un’opportunità, un percorso di crescita qualitativa del mondo enologico abruzzese all’interno di un Abruzzo sempre più coeso e capace di fare squadra che consentirà finalmente ai nostri vini di esaltare le potenzialità e di acquisire maggiore credibilità nel mercato”.
Dal canto suo, Di Campli ha rimarcato che, dopo due anni difficili, che hanno reso complicata la promozione all’estero, “questo Vinitaly può rappresentare una vera svolta perché il ‘Modello Abruzzo’ è uno spartiacque per l’immagine e la qualità dei vini abruzzesi. Un cambiamento epocale, secondo il presidente del Consorzio di tutela, che non ha eguali e che occorre far comprendere in primis agli operatori specializzati e poi ai consumatori”.