Ascoli-Reggina 2-0, i bianconeri si riprendono subito il settimo posto

ASCOLI PICENO – Missione compiuta. L’Ascoli batte la Reggina, dimenticanod subito lo scivolone di Monza, e controscavalca il Frosinone, riprendendosi il settimo posto in classifica. Bianconeri sempre saldamente in zona playoff, dunque.

Sottil torna al 4-3-1-2 e ne cambia 5 rispetto al ko in Brianza: si rivedono titolari anche il portiere Leali e capitan Dionisi. Il primo pericolo è della Reggina dell’ex Stellone, col tiro-cross di Giraudo, che approfitta di un errore di Bellusci: smanaccia sopra la traversa Leali. Ma i ritmi non si alzano. E gli animi sono tesi.

L’Ascoli, in maglia nera, ci prova con Buchel dalla distanza: Turati para senza problema. Al 24’ la fiammata calabrese. Angolo dell’ex Bellomo, fischiatissimo dai 4.891 dello stadio Del Duca, testa di Folorunsho. La replica bianconera è affidata al mancino, insidioso, di Caligara. Dopo la mezzora il tentativo di Dionisi, senza fortuna però.

L’Ascoli fatica. Ma si accende in chiusura di tempo: tiro di Bidaoui, respinta di Turati, Salvi fallisce il tap-in e consente a Stavropoulos di salvarsi. Sul corner seguente il colpo di testa di Collocolo termina a lato. Proprio il centrocampista resta negli spogliatoi.

Al rientro in campo al suo posto c’è Saric. La squadra di Sottil parte forte. Subito Bidauoi, poi Botteghin prova a risolvere la mischia in area reggina dopo la punizione di Falasco. L’Ascoli stappa la partita grazie al sinistro di Caligara. 1-0 e terzo centro in campionato per il centrocampista. È il 55’. Stellone fa tre cambi, Sottil replica con Maistro al posto di Ricci. Di nuovo Buchel, dal limite: Turati alza sopra la traversa. Al 66’ serpentina e destro secco di Bidaoui per il 2-0. E sono 7 le reti stagionali del belga. L’Ascoli insiste e sfiora il terzo gol: Maistro per Saric, tiro deviato, su Dionisi poi ci pensa Turati. L’ultima nota di cronaca nel recupero: è il palo della Reggina colpito da Cortinovis.

Vittoria numero 16 per l’Ascoli, che si riprende il settimo posto e continua a sognare.

Foto Reggina 1914