FALCONARA MARITTIMA – I Carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima hanno eseguito il secondo blitz della settimana presso il sottopasso di Villanova arrestando, in flagranza di reato, un nigeriano 34enne irregolare sul territorio nazionale che nascondeva all’interno degli slip ben 66 ovuli di hashish. L’uomo è finito al centro di un servizio coordinato eseguito dai militari falconaresi questo week-end, nel corso del quale sono stati identificati e controllati una ventina di cittadini stranieri che erano stati notati gravitare in zona stazione. Lo straniero, finito subito in manette, era stato visto in serata mentre faceva spola sugli ingressi del sottopasso, come in attesa di qualcuno. È stato così avvicinato al centro del corridoio interno, ma alla vista dei militari ha subito invertito la rotta cercando di guadagnare l’uscita lato mare, dove ad attenderlo c’era un altro carabiniere che l’ha subito bloccato ed ammanettato. Nel corso della perquisizione, nelle mutande dell’uomo è stata rinvenuta una busta contenente gli ovuli, insieme ad una cinquantina di euro in banconote di piccolo taglio. Probabilmente l’uomo era in procinto di iniziare la sua “giornata”, data la quantità di droga ed il poco denaro da utilizzare forse come “fondo cassa”. È stato così arrestato e portato dinanzi al Giudice che, al termine dell’interrogatorio, considerando la presenza di quattro condanne per droga inflitte nel 2016, 2017, 2019 e 2021, i gravi indizi di colpevolezza e la recidiva specifica ed infraquinquennale nel reato di spaccio, al termine dell’udienza di convalida ne ha disposto l’immediata collocazione presso il carcere di Montacuto, condannandolo anche ad una reclusione di 2 anni e mezzo ed una multa di oltre 2.000,00 euro. Lo straniero, da più di 6 anni in Italia, davanti al Giudice ha improvvisamente “perso la parola”, palesando difficoltà di comprensione anche nel comunicare il proprio nome e la propria data di nascita: l’udienza è stata dunque interrotta fino al reperimento di un interprete in lingua straniera che ha consentito la veloce ripresa dell’udienza. Lo straniero, che aveva già passato la notte nelle camere di sicurezza della Tenenza, con i militari era stato tutt’altro che taciturno, tempestandoli di domande su quando sarebbe di nuovo tornato libero e se poteva fumare all’interno della stanza.
Come ogni anno, il litorale a nord di Falconara diventa oggetto di serrati controlli da parte dei Carabinieri della Tenenza, tesi ad evitare fenomeni di delinquenza e di degrado, gli stessi controlli che mercoledì scorso avevano consentito l’individuazione di altro cittadino nigeriano irregolare con precedenti per spaccio, accompagnato nella stessa serata presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Potenza.