Oggi nel 170esimo anniversario, è stato premiato alla festa della Polizia di Stato di Pescara, Vincenzo Femminilli, il tassista vastese che con la sua freddezza ha permesso l’arresto di Federico Pecorale, con il quale ha trascorso in viaggio circa tre ore in A14, mentre era in fuga dopo aver sparato al cuoco di un ristobar di piazza Salotto.
“Non mi sento un eroe. Non sono un eroe”. Così all’ANSA questa mattina a Vincenzo Femminelli, il tassista ed ex militare della Guardia di Finanza che per tre ore ha portato in macchina da Pescara fino ad un’area di servizio della A14 nel pesarese Federico Pecorale, il 29enne accusato di aver sparato domenica pomeriggio al cuoco 23enne di un ristobar di Piazza della Rinascita a Pescara. “Sono una persona normale – ha detto – che ha fatto il suo dovere. Nonostante sono passati cinque anni da quando ho lasciato la Guardia di Finanza, la divisa me la porto dentro. E quando c’è da dare una mano sono sempre pronto”.