La sindaca di Ancona testimonial in favore della donazione di organi

ANCONA – Il Comune di Ancona ha aderito alla campagna ANCI in corso dal 19 fino al 24 aprile, Giornata nazionale per la donazione organi e tessuti.
Lo stesso sindaco di Ancona e presidente Anci Marche, Valeria Mancinelli, ci “metterà la faccia” sposando il ruolo di testimonial -insieme ad Antonio Decaro, presidente ANCI nazionale nonché sindaco di Bari e altri sindaci italiani, dai più grandi ai più piccoli.- in vista dell’ appuntamento del 24 aprile, nell’ambito della campagna social “Donare è una scelta naturale”.

UnSìInComune è il messaggio proposto ai cittadini per invitarli a dare il consenso alla donazione al momento del rinnovo della carta d’identità, ma ricordando anche che è possibile dire di sì subito online con la Spid attraverso l’Aido, l’Associazione italiana donatori organi. Il Comune dorico è tra i 6.845 Comuni italiani in cui il servizio di dichiarazione di volontà alla donazione presso lo sportello Anagrafe è attivo.

Sulla base di una verifica condotta dal Centro Nazionale Trapianti nel 2021 i consensi sono saliti al 68,9%, ben tre punti in più rispetto all’anno precedente, con un indice del dono medio di 59,23/100 (rispetto al precedente 52,86): si tratta della percentuale di “sì” più alta mai raccolta in un anno, da quando cioè la registrazione avviene nelle anagrafi. Il calo dei “no” è distribuito in modo abbastanza uniforme su tutto il territorio nazionale, e anche se i risultati migliori vengono raggiunti dalle regioni del Nord, i consensi alla donazione sono in crescita anche nel Meridione. Ad oggi le dichiarazioni di volontà depositate nel Sistema informativo trapianti del Cnt sono 12,7 milioni: 9,2 milioni di sì e 3,5 milioni di no. In questo momento sono circa 8.500 le persone in lista d’attesa: nel 2021 sono stati effettuati 3.778 trapianti grazie a 1.725 donatori di organi.
Tra le iniziative messe in campo da Centro nazionale trapianti e Ministero della Salute oltre alla campagna che vede coinvolti i sindaci anche una settimana di sensibilizzazione sulle reti Rai e uno spot radiofonico.