Abbraccia quella bara come se non volesse lasciarla andar via. Poi prende la foto del suo Michael, la stringe al petto e la porta con sé sia in chiesa che fuori, sul sagrato.
Riceve le condoglianze, si stringe agli amici ed ai parenti ma non lascia mai quel ritratto. Un pezzo del cuore di mamma Ambra se n’è andato per sempre nella notte tra domenica e lunedì quando l’intercity proveniente da Lecce ha travolto suo figlio.
Forse una disattenzione, forse un incidente, forse una caduta. Fatto sta che il corpo di Michael Merlini è stato trascinato da Alba Adriatica fino a Porto d’Ascoli prima che qualcuno si accorgesse di quei poveri resti rimasti sulle rotaie.
Il servizio completo nell’edizione delle 19 del Tg Abruzzo