ANCONA – “Le Marche hanno avuto un ruolo di primo piano durante gli Stati Generali di Fdi svoltisi a Milano durante lo scorso fine settimana come regione pilota leader di un grande progetto. Il Presidente, Francesco Acquaroli, nel corso del suo intervento durante il primo giorno, venerdì 29 aprile, ha catturato l’interesse di tutta la platea. Tutti noi amministratori abbiamo lavorato alacremente nei tavoli tematici, contribuendo a scrivere il programma dei patrioti conservatori che ci porterà al Governo”.
Questo il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale, Carlo Ciccioli, che insieme al Presidente Acquaroli, l’assessore Castelli, all’intero gruppo regionale con i presidenti di Commissione Leonardi e Putzu in testa, gli amministratori locali, una folta rappresentanza dei cinque Coordinamenti provinciali delle Marche, hanno partecipato all’iniziativa di Milano.
“Abbiamo voluto invitare anche alcuni ospiti del mondo dell’imprenditoria, del sociale e di altri settori della società, per aprire il partito a contaminazioni necessarie per un’ulteriore crescita. Solo alcuni nomi: l’economista Tremonti; sociologo Ricolfi; i giornalisti Feltri, Sangiuliano, Del Debbio; imprenditori come Zoppas e Donnarumma; intellettuali come Pera e Rossi; ambasciatori come Potecorvo e Terzi di Santagata; magistrati come Nordio, Mantovano e Fiorentino; direttori d’orchestra come Venezi, Scipione e Ambrosini. Abbiamo mostrato a questi stessi ospiti come Fratelli d’Italia sia un partito pronto a governare l’Italia. La nostra leader, Giorgia Meloni, lo ha detto chiaramente a più riprese. E tutti noi ne siamo consapevoli.
L’esperienza delle Regioni che stiamo amministrando, Abruzzo e Marche, le numerose città grandi, medie e piccole, sono tutti esempi concreti come FdI abbia da tempo completato il processo di transizione da forza politica di sola opposizione, a partito organizzato, strutturato, competente, giovane, capace di offrire un’alternativa vera e concreta all’elettorato. Siamo tornati a casa da Milano, con una piena consapevolezza, ulteriormente responsabilizzati e pronti – conclude Ciccioli – a continuare il buon governo nelle Marche e presto in Italia”.